Frank Sahwit appare come testimone e assassino nel primo caso del gioco Phoenix Wright - Ace Attorney
Storia[]
Durante uno dei suoi furti, nel appartamento di Cindy Stone, Sahwit è stato beccato mentre frugava nel appartamento. In preda al panico prese la cosa più vicina che riusciva a trovare, un orologio-statua di "Il Pensatore", e l'ha colpita sulla testa con esso. L'orologio che essendo di 12 ore indietro ha poi "parlato" dicendo che fossero le 13.00 di pomeriggio che Sahwit credeva fosse il tempo reale. Cindy quindi è morta a causa della grossa perdita di sangue, e quindi Sahwit ha deciso di incastrare l'ex-fidanzato di Cindy: Larry Butz, che aveva visitato il suo appartamento, il giorno del delitto. Durante il successivo processo di Butz, Sahwit è stato chiamato come unico testimone dell'omicidio. Pur agendo in un modo molto servile in tutto, ha affermato di aver trovato Cindy alle 13:00 di pomeriggio tuttavia, il rapporto dell'autopsia contraddiceva questo dettaglio, confermando che la avvenne in realtà alle 16:00. Sahwit ha quindi in preda al panico cercato di spiegare il motivo per cui era stato così sicuro di il tempo, ma la sua testimonianza era piena di contraddizioni che alla fine hanno finito per contraddirsi con le sue dichiarazioni precedenti. Phoenix, stufo di questi difetti e, dopo aver provato che l'orologio-statua era di tre ore avanti e quindi ha accusato Sahwit dell'omicidio. In risposta, Sahwit gettò suo parrucchino contro Wright e ha sostenuto che Wright non poteva dimostrare che l'orologio era di tre ore avanti al momento dell'omicidio. Tuttavia, Wright con l'aiuto del suo mentore, Mia Fey ha spiegato che la vittima era andata in Francia il giorno prima dell'omicidio, il che significa che l'orologio era in realtà nove ore avanti. A questo punto Sahwit è stato giudicato colpevole quindi condannato e imprigionato.